Da Leggere prima di Ordinare

Allergeni

 

 Gentile cliente,alcuni dei nostri piatti sono cucinati con sostanze o prodotti elencati nell’ allegato II del Reg.UE 1169/2011 contenenti :

 

 

  • latte e prodotti a base di latte

  • uova

 

  • frutta a guscio

  • sesamo e prodotti a base di sesamo

  • cereali contenenti glutine ( grano,segale,orzo,farro,kamut)

  • crostacei e prodotti a base di crostacei

  • pesce e prodotti a base di pesce

  • soia e prodotti a base di soia

  • arachidi e prodotti a base di arachidi

  • sedano e prodotti a base di sesamo

  • senape e prodotti a base di senape

  • lupini e prodotti a base di lupini

  • anidride solforosa o solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/litro

  • molluschi e prodotti a base di molluschi

 

Il nostro personale è stato istruito per fornire informazioni sugli ingredienti dei singoli piatti

 

Consumo di pesce Crudo

 

 

 

Informazioni in Merito al Consumo di Pesce Crudo

 


   

Al fine della tutela del consumatore, dal 1992 in Italia è in vigore un’ordinanza che vieta a ristoranti e punti di ristorazione collettiva di servire pesce crudo, marinato o affumicato a freddo a meno che non sia stato preventivamente congelato (-20°) per almeno 24 ore (Ordinanza Ministeriale del 12/05/1992 avente come oggetto: Misure urgenti per la prevenzione delle parassitosi da Anisakis).

 


 

Il Regolamento CE n. 853/2004 ha esteso l’obbligo di tale pratica a tutti i prodotti ittici destinati ad essere consumati crudi o sottoposti a trattamenti di marinatura o salatura non in grado di inattivare le larve.

 


 

Recentemente il Ministero della Salute ha emanato la Circolare n. 4379-P del 17/0272011 avente come oggetto “Chiarimenti concernenti alcuni aspetti applicativi del Regolamento CE 853/2004 in materia di vendita e somministrazione di preparazioni gastronomiche contenenti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi”.

 

Nella circolare viene evidenziato l’obbligo previsto dal regolamento europeo di congelare (trattamento di bonifica preventiva) ad una temperatura non superiore a – 20° e per 24 ore, il pesce (anche di acqua dolce) destinato ad essere somministrato crudo.

 

Il congelamento finalizzato alla bonifica preventiva del pesce è un procedimento espressamente richiesto dalla normativa vigente, applicato per un determinato lasso temporale e volto alla tutela della salute del consumatore.

 

Per una corretta e maggiore informazione sul trattamento può essere utilizzata la dicitura “conforme alle prescrizioni del Regolamento CE 853/2004, allegato III, sezione VII, capitolo 3, lettera D, punto 3”